L.R. 6 dicembre 1973, n. 44 (1).

Contrazione di un mutuo di lire 1.100.000.000 nette per l'acquisto di Palazzo Donini sito in Perugia.

 

 

(1) Pubblicata nel B.U. Umbria 10 dicembre 1973, n. 42.

 

 

Art. 1

 

La Giunta regionale è autorizzata a contrarre - alle migliori condizioni del mercato finanziario e comunque a un tasso non superiore al 9 per cento - un mutuo di L. 1.100.000.000 nette, con le banche e gli istituti, operanti anche all'estero, a ciò abilitati.

Il mutuo avrà la durata fino a 35 anni e sarà estinto mediante rate costanti semestrali posticipate.

 

 

Art. 2

 

La somma di L. 1.100.000.000 ricavata dal mutuo sarà impiegata, quanto a L. 1.060.000.000 per l'acquisto del «Palazzo Donini» di Perugia, piazza Italia, numero civico 1, iscritto nel nuovo catasto edilizio urbano di Perugia alla partita 2533, di proprietà del comune di Perugia, come convenuto con il Comune medesimo, e quanto a L. 40.000.000 per spese notarili, tecniche e generali.

 

 

Art. 3

 

L'onere complessivo annuale massimo possibile derivante alla Regione per l'ammortamento del mutuo di cui al precedente art. 1 è previsto in lire 104.200.000 e graverà per la quota capitale e per la quota interessi sui rispettivi stanziamenti dei bilanci regionali degli esercizi dal 1974 al 2008.

Le rate medesime saranno specificamente vincolate a favore dell'istituto mutuante.

All'onere medesimo si farà fronte con le maggiori entrate della tassa regionale di circolazione.

Il ricavo del mutuo sarà iscritto nella parte Entrata del bilancio dell'esercizio 1973 al capitolo 90 «Mutui» mentre la spesa corrispondente sarà imputata al capitolo 325 dello stesso bilancio - spese per la Giunta regionale - «Spese per l'acquisto, la costruzione, la sistemazione e l'adattamento di beni immobili per i propri uffici e servizi».