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Temi concorsi per Magistrati
DIRITTO PENALE
D.M. 5.7.1977
Rilevanza penale del comportamento del soggetto passivo del reato.
D.M. 1.7.1978
Delineati i caratteri dell'errore di fatto in diritto penale, tratti in particolare il candidato dell'errore determinato dall'altrui inganno con specifico riferimento ai limiti di configurabilitą del cosiddetto concorso morale.
D.M. 18.5.1979
Sequestro di persona a scopo di estorsione, terrorismo o eversione, dell'ordine democratico con particolare riguardo all'ipotesi della dissociazione dagli altri di taluno dei concorrenti.
DD.MM. 11.2.80 E 13.5.80
Premessi brevi cenni sui requisiti, sulla struttura e sulla natura del reato plurisoggettivo, dite se siano ad esso applicabili le norme sul concorso di persone e se sia configurabile la compartecipazione eventuale.
DD.MM. 13.1.81 E 13.5.81
Stato di necessitą e legittima difesa. Inquadri il candidato l'ipotesi di cui all'art. 384 c.p., nel sistema delle cause di giustificazione.
DD.MM. 15.9.81 E 15.3.82
Dopo aver trattato della disciplina della successione di leggi penali, il candidato si occupi in particolare della successione di norme integatrici di una norma penale in bianco o di un elemento normativo di una norma penale.
D.M. 15.12.1982
La tutela penale del diritto alla riservatezza.
D.M. 4.5.1983 (Bolzano)
La responsabilitą penale per omesso impedimento dell'evento ai sensi dell'art. 40 capoverso codice penale.
Die strafrechtliche Verantwortlichkeit wegen unterlassener Erfolgsabwendun gemass Artikel 40, Absatz 2, Stgb.
D.M. 10.2.1984
Errore sul fatto dovuto ed errore sulla legge extrapenale.
D.M. 6.6.1984
Esposti gli elementi comune e differenziali tra il concorso di persone nel reato, l'associazione per delinquere e l'associazione di tipo mafioso, il candidato analizzi gli elementi di individuazione del programma criminoso di cui all'art. 416 bis c.p., ed in particolare si soffermi sui concetti di intimidazione e di assoggettamento omertoso.
D.M. 8.3.1985
Illustrare il rapporto intercorrente tra imputabilitą e colpevolezza ed indicare le conseguenze applicative in relazione all'elemento soggettivo.
D.M. 5.7.1985
Nozioni generali del concorso di persone nel reato con particolare riguardo ai delitti di associazione e alla responsabilitą del socius per i reati commessi.
D.M. 6.3.1986
Norma penale in bianco e principio di legalitą.
D.M. 23.7.1986
Dolo diretto, dolo eventuale, dolo di pericolo, colpa cosciente. In particolare, del dolo eventuale nel delitto tentato.
D.M. 15.5.1987 (Bolzano)
Trattate delle cause soggettive di esclusione del reato con particolare riguardo all'errore di fatto e a quello sulla legge extrapenale.
D.M. 16.4.1987
Il consenso dell'avente diritto anche con riferimento all'omicidio del consenziente.
D.M. 20.1.1988
Personalitą della responsabilitą penale e criteri soggettivi di imputazione della responsabilitą del preposto al controllo della condotta altrui.
DD.MM. 3.12.88 E 19.1.89
Premesse le caratteristiche strutturali del reato commissivo mediante omissione, il candidato tratti, in particolare, del problema dell'eventuale responsabilitą penale del singolo consigliere per l'omesso controllo sugli atti di gestione del consiglio di amministrazione.
D.M. 24.4.1989
Individuati i fondamenti giuridici della responsabilitą oggettiva in diritto penale, il candidato tratti del delitto preterintenzionale, dei delitti aggravati dall'evento e dei reati di stampa.
D.M. 4.12.1989
Consumazione del reato e disciplina del "post factum" con particolare riferimento al regime di non punibilitą nei rapporti fra promessa dazione nel delitto di concussione.
D.D.M.M. 16.12.1989 e 12.5.1990 (Bolzano)
Esposti i principi regolatori della colpa in diritto penale, tratti il candidato in particolare l'ipotesi del caso fortuito.
D.M. 14.6.1990
Rilevanza dell'errore di diritto nei reati contravvenzionali.
D.M. 12.1.1991
Le pene sostitutive di cui alla legge 24 novembre 1981, n. 689.
D.M. 30.12.1991
L'esercizio dell'attivitą medica e la responsabilitą professionale nel diritto penale.
D.M. 1.10.1992
Dolo eventuale responsabilitą per l'evento diverso o pił grave di quello voluto.
D.M. 25.6.1993 (Bolzano)
Tratti il candidato del reato di pericolo, con particolare riferimento al delitto di incendio (articolo 423 e seguenti c.p.).
D.M. 5.10.1993
Premessi brevi cenni sulla desistenza volontaria e sul recesso attivo nel concorso di persone nel reato, tratti il candidato della rilevanza dei motivi con particolare riferimento alle ipotesi di recesso nei reati associativi.
D.M. 23.2.1994
Le circostanze del reato con riferimento alla disciplina dell'evento aggravatore; tratti il candidato in particolare dell'applicabilitą di detta disciplina qualificati dall'evento.
D.M. 10.01.1995 (Bolzano)
Mancata consapevolezza della illeceitą del fatto; sua incidenza sulla sussistenza del reato.
D.M. 25.02.1995
Ricettazione, reciclaggio, reimpiego.
D.M. 07.10.1995
Il reato di false informazioni al Pubblico ministero: interesse tutelato, struttura della fattispecie ed ambito di applicazione.
D.M. 16.01.1997
L'interesse privato del curatore nel fallimento e nelle altre procedure concorsuali, con particolare riguardo al concorso del terzo in tale reato.